Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

giovedì 27 ottobre 2011

Voglio la pena certa! | Diritto alla Vita

Rosaria Castellano è la sorella di Nunzia, uccisa a coltellate a Napoli il 14 novembre 2003, dall’ex fidanzato. Rosaria insieme alla sua famiglia chiede certezza della pena, il solo modo, spiega, per dare valore a una vita che è stata negata da altri, e per dare ai familiari la sensazione che lo Stato c’è. Che il sistema giudiziario sa valutare, sa riconoscere la gravità del male fatto e riportare una sorta di equilibrio. Che sa rispettare la memoria di chi non c’è più e la dignità di chi sopravvive. Un equilibrio che non riporta in vita chi è morto, ma che dà a chi resta la forza di andare avanti nonostante il peso perenne del dolore. Sono stanca – dice Rosaria – amareggiata e impotente.... CONTINUA A LEGGERE Voglio la pena certa! | Diritto alla Vita

Nessun commento: