Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

giovedì 27 ottobre 2011

Attenzione ai pedofili in internet!


È il «grooming»il fenomeno che sta prendendo sempre più piede sul web. L’adescamento e gli abusi di minori sulla rete coinvolge ragazzi sotto i 18 anni. Un’inversione di tendenza rispetto al passato, anche perché obbliga le forze dell’ordine a rivedere strategie e programmi antipedofilia: i minorenni non sono solo vittime, ma anche responsabili di violenze informatiche. È uno dei temi esaminati mercoledì mattina al Viminale durante la presentazione del progetto «Per un web sicuro» promosso dal Moige, il movimento dei genitori, e la polizia postale.
«ADESCATORI SU SOCIAL NETWORK» - «Gli abusi - sottolinea il direttore del Servizio di polizia postale e delle comunicazioni, Antonio Apruzzese - rappresentano... continua a leggere su corriere.it

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