Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

lunedì 18 aprile 2011

Italia Magazine - Intervista all'autrice di Vittime per Sempre



di Maria Rosaria De Simone
Barbara, parlami del tuo ultimo libro “Vittime per sempre”.
In questo libro ho messo tutta la mia anima. Mi ha assorbito completamente, vi ho lavorato senza sosta. E’ il frutto di numerose interviste che ho fatto ai parenti di chi è stato strappato prematuramente alla vita. La vita è il più grande dono che possediamo ed è importante che impariamo a rispettarla. Non possiamo svalutarla, trattarla come carta straccia. Non possiamo disprezzarla. La vita va difesa. E’ questo che ho cercato di mettere in evidenza.
Chi sono le ‘vittime per sempre’ di cui parli?
Le vittime per sempre sono i congiunti di chi è stato ucciso. Uccidere una persona significa uccidere un mondo intero, distruggere le vite dei familiari che vengono condannati ad un’esistenza di dolore. L’assassino dopo aver scontato la sua pena, può comunque avere un futuro. I familiari delle vittime no. Vengono condannati all’ergastolo del dolore. Nel libro ho voluto dar voce a queste vittime. Racconto otto storie.....
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