Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

giovedì 7 giugno 2012

Smantellare la Polizia Postale? Un aiuto ai pedofili!


Vogliono smantellare la Polizia Postale. È ufficiale. Mille agenti specializzati verranno reintegrati in altri servizi. “È un regalo alla pedofilia!”


Al Ministro Anna Maria Cancellieri.
Preg.mo Ministro Cancellieri,
mi rivolgo a Lei in qualità di responsabile dell’Associazione Prometeo, una associazione anti pedofilia che riunisce più di duemila vittime in tutta Italia (www.associazioneprometeo.org ).
In più di un’occasione quando Lei ricoprì il ruolo di Prefetto prima nella mia, città Bergamo e poi a Brescia, ho avuto il piacere di incontrarla e dialogare con Lei. Ricordo in particolar modo una sua frase che da allora ho fatto più volte mia “se non investiamo sulla tutela dei nostri figli un domani nessuno si occuperà di noi e questa società avrà perso”.
Quella frase mi è tornata alla mente proprio oggi, quando ho deciso di scriverle questa mia breve missiva, in seguito alla notizia, ufficializzata dopo che da tempo comunque girava tra gli addetti ai lavori, della prossima chiusura di tutte le sedi distaccate della Polizia Postale, quella sezione formata da uomini e donne che contrastano ogni giorno, anche, la pedofilia in internet.
A questi agenti ultra specializzati il compito di immergersi quotidianamente in un orrore di difficile comprensione, per la portata ed il dolore che reca in sé. Se pensiamo alle immagini sempre più diffuse di neonati, abusati o torturati, o come una recentissima inchiesta ha mostrato, di bimbi uccisi e filmati, i cui video sono stati barattati a caro prezzo, capiamo quanto impegno e quanta forza queste persone debbano avere.
Impegno e forza che stanno per essere vanificate, con il loro reinserimento in altri uffici dove questa professionalità andrà purtroppo sprecata.
La crisi che attanaglia anche il nostro paese ed i conseguenti tagli di 65 milioni di euro alla Polizia di Stato, non voglio pensare debbano essere pagati in termini di innocenza violata. Già, poiché se più di mille persone verranno tolte dal compito che ogni giorno svolgono (e che pochi forse sceglierebbero di svolgere), appare facile immaginare come chi abusa possa sentirsi ancora più libero di farlo, essendo venuto meno un controllo importantissimo, che non potrà essere ricoperto da nessun altro.
In questi anni la Polizia Postale ha arrestato, spesso addirittura in flagranza di reato, quasi 6mila predatori di bambini. Ha sequestrato e bloccato la diffusione di milioni di immagini e video a carattere pedofilo. Un sito pedopornografico può far guadagnare anche 90mila euro al giorno, garantendo alla criminalità organizzata soldi sulla pelle dei bambini.
Potrei riempire pagine e pagine di questa lettera per evidenziare il valore di questi agenti, ma mi rendo conto che Lei sa benissimo di quale bene per la collettività stiamo parlando, avendo in un suo intervento alla Camera del 01.02.2012 sottolineato proprio “la straordinaria attività di monitoraggio della rete internet” da parte della Postale, auspicando peraltro che “occorre implementare gli strumenti a disposizione degli operatori della Polizia Postale che hanno oramai acquisito un ruolo internazionalmente riconosciuto”.
Proprio per questo la supplico, a nome di tutti quei bambini che voce non hanno, né mai avranno, di intervenire per evitare che i tagli alla Polizia portino alla soppressione di tutte le sedi locali. Nel solo Lazio resterebbe la sede di Roma e già questo rende l’idea di che danno sarebbe. Un intervento simile è un regalo alla pedofilia. E Lei, come noi, questo non lo può accettare.
Auspico di tutto cuore un suo intervento e le porgo con la stima di sempre i miei più cordiali saluti.
So che il momento è difficile e so che le richieste che Lei riceve sono tantissime, ma la tutela dei bambini deve venire prima di ogni altra cosa.
In fede,
Presidente Prometeo
dr. Massimiliano Frassi

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