Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

venerdì 23 settembre 2011

Fondazione ANIA : L'incidentalità stradale per i ragazzi al di sotto dei 30 anni


Ogni giorno le cronache ci raccontano di giovani e giovanissimi che si abbandonano al brivido della trasgressione estrema, spesso con esiti fatali.Una delle forme più diffuse di trasgressione da parte dei giovani è l’uso improprio dell’auto che– dopo l’uso di droga, ma spesso correlato ad essa – sta diventando  un fenomeno in forte espansione: basta guardare le statistiche degli incidenti stradali o le cronache quotidiane, che rivelano il crescente coinvolgimento di ragazzi, appena maggiorenni, negli incidenti sulle strade. Un fenomeno ancora più pericoloso perché visto con una sorta di ineluttabile rassegnazione.La sicurezza stradale è un’emergenza a livello planetario. Le Nazioni Unite  l’hanno posta al centro dell’azione di governo dei singoli Paesi sulla base di dati drammatici: ogni giorno, nel mondo muoiono 3.500 persone,  circa  1,3 milioni l’anno; si stima che, se non si interviene con azioni forti di contrasto, nel solo 2030 i morti diventeranno circa 2,4 milioni.... CONTINUA

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