Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

mercoledì 6 luglio 2011

Presentazione a Viterbo per la manifestazione culturale Caffeina



9 luglio. Ore 22,30 Piazza Cappella.


Le Vittime non hanno scelto di esserlo. Lo sono a causa della scelta di qualcun altro. Lo sono ogni volta che la giustizia si dimentica di loro; ogni volta che un colpevole rientra con prepotenza nelle loro vite; ogni volta che, anche tu, abbassi lo sguardo. 
Le Vittime sono il frutto di una società che non sa dare un prezzo alla vita. La vita un prezzo ce l'ha: si chiama libertà. Le Vittime non sono un mondo a parte. Sono una realtà, vasta, nella realtà che ci contiene tutti. Non possiamo andare oltre. E' un dovere civile, un obbligo della coscienza e del cuore fermarci un istante per cogliere ciò che ci possono insegnare. Basta un attimo per distruggere una vita e tutto ciò che ne faceva parte: un mondo pieno di senso e di gente. Il progresso ha raggiunto mete un tempo impensabili, ma ancora non siamo riusciti a tenere lontano la violenza. La violenza è libera come il male, come la libertà sfacciata di distruggere le esistenze altrui. E' arrivato il momento di aprire gli occhi, guardare in faccia la solidità del male e cacciarlo, per sempre, dalle nostre vite!

Barbara Benedettelli

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