Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

martedì 7 giugno 2011

Il libro Vittime per Sempre di Barbara Benedettelli diventa anche una rubrica per il settimanale Vivessere



Barbara Benedettelli, scrittrice, autrice tv ed articolista, nel 2011 ha raccolto nel libro “Vittime per Sempre” le testimonianze dei parenti delle vittime dei più efferati crimini della storia di questo nostro paese. Da questa settimana “Vittime per Sempre” diventa la prima rubrica del nuovo settimanale di cultura e spettacolo, Vivessere


Ecco uno stralcio tratto dalla prima rubrica in edicola questa settimana:


“Vorrei sentirmi orgogliosa di fare parte di una nazione che non dimentica i suoi cittadini anche quando sono altrove. Vorrei vedere un'immagine di sanità politica, di rispetto verso la persona”. A parlare è Elisabetta Polenghi, sorella di Fabio, fotoreporter scomparso il 19 maggio 2010 a Bangkok, durante l’assalto finale dell’esercito governativo all’accampamento delle camice rosse. 


Barbara Benedettelli ha scelto Vivessere e racconta così la sua collaborazione:

"C'è una realtà purtroppo vasta (oltre 490 delitti nel 2010 e 13 persone al giorno morte ogni anno per incidente stradale) che ci vive accanto ma della quale non siamo a conoscenza. E' quella di chi subisce la perdita violenta di chi ama: uomini, donne, bambini che si trovano in un soffio a dover sostenere tutto il peso della violenza che si fa solida. E di un dolore bruciante che non ha sconti. Persone come me, come te, che fino a un istante prima che la cattiveria umana, l'irresponsabilità, la mancanza di rispetto entrasse nelle loro esistenze, avevano la possibilità di pensare il presente, il futuro e un passato fatto di piccole e grandi cose. Vittime."


Persone alle quali Vivessere ha deciso di dare voce attraverso uno spazio che ha lo stesso titolo del libro, Vittime per Sempre, che mostra questa realtà attraverso una serie di testimonianze integrali e un viaggio in un sistema giudiziario che ha più a cuore i colpevoli delle loro Vittime.

"La V maiuscola non è un errore - continua la Benedettelli- è un modo di dare loro il rispetto e la dignità che ancora oggi non hanno.

Interviste, ma anche informazione e riflessioni sulla giustizia, sulla vita, sul diritto di poterla vivere fino in fondo. Uno spazio con loro e per loro, perché le cose che accadono agli altri possono accadere anche a noi: che cos'è l'altro se non il riflesso del proprio io? "

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