Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

martedì 28 febbraio 2012

I diritti delle donne

(AGI) - Cracovia, 28 feb. - A oltre trent'anni dalla sua
approvazione, la Convenzione per i diritti delle donne continua
a trovare applicazione limitata anche in Europa, mentre in
alcuni Paesi si assiste ancora a sistematiche violazioni dei
diritti femminili. Della questione si discutera' giovedi'
prossimo a Cracovia in una conferenza dedicata ai diritti di
genere, organizzata dall'Istituto Francese e dall'Istituto per
gli Studi strategici della citta' in collaborazione con
l'Istituto italiano di cultura e il Goethe Institut.
All'evento, realizzato in occasione della Festa della donna,
saranno presenti relatrici da diversi Paesi europei. "Il primo
trattato dedicato specificatamente alla promozione e alla
difesa dei diritti delle donne - ricordano dall'Istituto
italiano di cultura - e' stato adottato nel 1979 dall'Assemblea
generale delle Nazioni Unite ed e' entrato in vigore nel 1981,
dopo essere stato ratificato da 185 nazioni. Purtroppo,
l'applicazione del Trattato continua ad essere molto limitata,
anche in Europa". Inoltre, gravi forme di discriminazione e
violenza si verificano in alcune comunita' immigrate, come la
mutilazione degli organi genitali femminili. (AGI)

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