Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

martedì 20 dicembre 2011

Si chiama Giustizia!


Fidanzatini uccisi, Lucidi resta in carcere
La mamma: è stata fatta giustizia /Video

Alessio e Flami morti all'incrocio maledetto. Teresa Chironi:
«Che umiliazione quando ho saputo che volevano liberarlo»

La locandina del torneo Alesso e Flami che si tiene al circolo sportivo Asd History Roma 3z 1983 di via di Centocelle
di Laura Bogliolo
ROMA - «Sono mesi di vita in più, al di là
della pena iniqua, non credo proprio che siano
sufficienti tre anni e mezzo per il recupero di
una persona che ha ucciso due ragazzi».
Ha la voce rotta dall'emozione mentre
commenta
quella notizia che le ha strappato un leggero sorriso
sul volto. Teresa Chironi, la mamma di Flaminia, la giovanissima uccisa in un
incidente stradale insieme al fidanzatino Alessio in via Nomentana nel maggio
del 2008, si è svegliata con il cuore più leggero questo mattina dopo aver saputo
che il Tribunale di Sorveglianza ha negato i domiciliari a Stefano Lucidi, il pirata
della strada condannato a cinque anni per aver investito e ucciso Alessio e Flaminia.

La festa al circolo di calcetto. La notizia è arrivata ieri sera, mentre mamma
Teresa e papà Sergio erano al circolo di calcetto dove Alessio da piccolo giocava,
 in via di Centocelle. "Torneo Asterix Flami e Ale" c'era scritto sullo striscione
che ha accolto la festa di Natale del circolo Asd History Roma 3z 1983.
«Siamo qui per ringraziare il circolo sportivo per il torneo che ogni anno
organizzano per ricordare Flaminia e Alessio» hanno detto i genitori di Flaminia
stretti nell'abbraccio dei piccoli della scuola calcio. Poi un lungo applauso quando
Teresa ha ricordato che il 25 dicembre sarebbe stato il compleanno di Flaminia.
Un'ora dopo la notizia che il Tribunale di sorveglianza aveva negato la
scarcerazione di Lucidi. Continua a leggere su Il Messaggero

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