Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

venerdì 16 novembre 2012

FIORELLO: BEVETE ANALCOLICI O FATE GUIDARE UN AMICO. VOI SIETE IL NOSTRO FUTURO


FIORELLO: BEVETE ANALCOLICI O FATE GUIDARE UN AMICO. VOI SIETE IL NOSTRO FUTURO.
Grande successo per l'iniziativa “La Vita è bella. Non la Buttare!” che ha portato la Sicurezza Stradale in discoteca. Costanzo: è obbligatorio che i comportamenti irresponsabili alla guida siano puniti e i colpevoli isolati.

Roma, 16 novembre 2012 – Meglio fermarsi a dormire in macchina, avvisando a casa, che rischiare la vita. Importante isolare i colpevoli – afferma Costanzo in un video -messaggio”. Aggiunge Fiorello: “Ho una figlia di vent'anni, non vi nascondo la preoccupazione. Noi vi aspettiamo a casa e ogni volta che uscite è un'ansia che ti stende. Bevete un bel analcolico o fatevi accompagnare da un amico che non beve, e godetevi la vostra splendida vita”. Momenti di commozione ieri al Jet Set di Roma, per l'evento promosso dal Movimento per la tutela dei diritti della persona L'Italia Vera. Politici e personaggi presenti, tra cui Paola Concia, Claudio Brachino, Antonella Mosetti, Mara Santangelo, Nicolas Vaporidis hanno letto le commoventi testimonianze dei genitori di ragazzi uccisi sulle nostre strade, presenti alla serata. "La Vita è bella. Non la buttare!" il titolo. “ Siamo qui – esordisce Barbara Benedettelli, presidente de L'Italia Vera - per ricordarvi che basta un attimo di disattenzione o una regola non rispettata per distruggere tutto. Siamo qui per tutelare il diritto alla vita, vostro e di tutti gli utenti della strada”. E' con queste parole che ha avuto inizio una serata che gli organizzatori, tra cui la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, auspicano possa ripetersi in molte altre discoteche. Bellissimo il momento musicale con il prete repper Don Fiscer e la testimonianza di Don Roberto di Chiarache prima di farsi sacerdote spacciava droga in discoteca. Importante anche il ruolo della Fondazione Ania che ha permesso ai giovani di testare la guida in stato alterato attraverso il simulatore e ha portato gli alcol test per mettere alla prova i ragazzi che per quella sera hanno deciso di diventare Bob, e bere solo analcolici per accompagnare a casa salvi i loro amici. Durante la serata il corto “Delitto Perfetto” di Saverio Deodato con Nicolas Vaporidis nella parte della Vittima, dimostra come, a oggi, quello stradale è una sorta di omicidio perfetto. A pagare davvero sono solo le Vittime e le loro famiglie. Inaccettabile in una società civile. 

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