Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

venerdì 31 agosto 2012

SkyTg24 - Amnistia: Ardita, Benedettelli, Pannella

Video | L'Italia Vera


Solo sei anni Onorevole Pannella che mi occupo di Vittime. Ma Le assicuro che basterebbe un giorno solo al cimitero insieme a una famiglia a cui hanno ammazzato il figlio, o due ore in un raduno di Vittime della pedofilia per capire che il sistema giustizia non è uguale per tutti. Che non è giusto e che purtroppo pende più dalla parte di chi il torto lo fa e meno, molto meno, va verso chi lo ha subito senza colpa. Solo sei anni di attivismo, ma da sempre cittadina consapevole e rispettosa della civile convivenza, dei diritti e delle vite altrui. 

Il problema carceri è reale, in parte, in parte no. Si può e si deve risolvere senza fare collassare il sistema. L'amnistia è il prolasso della legge. E' la festa dell'illegalità. E' il cedimento dello Stato. E può essere fonte di dolore e morte per tanti cittadini innocenti. Nè Lei, nè nessun'altro, avete il diritto di chiederla specialmente in nome della giustizia e della libertà. 

Si legga questa lettera aperta con relativi commenti, poi vada a trovare le Vittime. Io a visitare il carcere ci sono stata!

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