Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

martedì 29 novembre 2011

Amnistia no. Ma si al braccialetto elettronico anche in Italia.


ROMA - L'amnistia non è la soluzione al sovraffolamento delle carceri italiane e, comunque "non è di portata governativa ma richiede iniziative parlamentari". A sostenerlo è il ministro Paola Severino nella sua audizione alla Commissione giustizia del Senato. L'obiettivo per affrontare il sovraffollamento invece, "è di cercare di verificare se non vi siano dei mezzi deflattivi che abbiano portata maggiormente stabilizzante del sistema carcerario. I provvedimenti svuota-carceri sono dei provvedimenti provvisori. 
Svuotano momentaneamente le prigioni che poi sono destinate a riempiersi nuovamente". Sarebbe come "svuotare il mare con un cucchiaino", ha spiegato Severino secondo la quale "il tema dei costi-benefici deve essere bilanciato. Ci devono essere sacrifici che però devono portare a un recupero dell'efficienza".


Per il ministro della Giustizia "risparmi notevoli" si otterrebbero per esempio con l'uso del braccialetto elettronico. I problemi tecnici sono risolvibili, ha aggiunto il Guardasigilli, secondo cui dove è applicato il braccialetto "il tasso di recidiva è estremamente limitato".  Continua a leggere su Repubblica.it, oppure informati su che cos'è e come funziona cliccando qui

Nessun commento: