Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

lunedì 17 ottobre 2011

Roma: in scena l'inciviltà.


.........Il lancio è nullo !

Roma, sabato 15 ottobre 2011
Cerco urgentemente questo baldo giovane, questo povero ragazzo indifeso e sconfitto dalla società, questo bravo ragazzo che ha solo conosciuto la povertà e l'amarezza di una vita fatta di iphone e playstation, con il padre avvocato famoso o chirurgo di grido sempre troppo impegnato a fare cassa piuttosto che occuparsi di lui. Povero ragazzo, lo cerco perchè vorrei dedicargli un'aula del Senato, come spetta ad un combattente di tale calibro, ad un eroe dei nostri giorni, ad un uomo che ha dato tutto per la sua causa, che ha studiato e perpetrato i suoi profondi ideali fino in fondo anche a rischio della vita altrui, insomma un grand uomo! Lo cerco pure per sapere i segreti della sua tecnica sopraffina, per capire dove ha imparato a gettare estintori, che scuola ha avuto, quali insegnanti preparati e colti lo hanno instradato in questa bellissima specialità, bè il merito bisogna equamente dividerlo tra tutti quelli che lo hanno "lanciato" in questa società. Gli indignati italiani hanno avuto la peggio, i black block di sempre non hanno avuto quello che cercavano, un morto. Un morto è sempre utile alla causa, anzi molti di quelli che ho visto nelle piazze celati di nero valevano certamente più da morti che da vivi, ma questo loro non lo sanno e credo che nessuno si prende la briga di spiegarglielo, non è buona cosa dare troppe spiegazioni ! Questa volta i conti non sono tornati, per fortuna, la violenza non ha scaturito l'effetto voluto, non ha scosso le anime contro lo Stato ma credo che abbia fatto esattamente il contrario. La gente ha compreso e ha visto con i propri occhi chi sono i violenti e perchè lo sono e le cose da oggi cambieranno, ne sono convinto e speranzoso. Dopo il G8 siamo stati molti anni , in questo forum, a prenderci insulti e giuste critiche per l'operato dei colleghi a Genova, abbiamo incassato perchè era inutile nascondersi; oggi sono qui invece ad elogiare gli stessi colleghi che hanno dimostrato a tutti in modo inequivocabile cosa vuol dire, abnegazione, spirito di sacrificio, dignità e soprattutto professionalità. I tagli dei vari Governi che si sono succeduti in questi anni ci hanno piegato quasi fino a spezzarci, una classe politica immorale e festaiola ci ha snobbato e deriso, cio nonostante abbiamo fatto, ancora una volta, il nostro lavoro dimostrando che la dignità non è cosa di tutti e soprattutto non è appannaggio di caste ma solo di uomini. Uomini veri che compongono la Polizia di Stato e le altre Forze dell'Ordine. La Polizia di Stato non risolve le problematiche sociali, non colma i vuoti della politica, non protegge chi non rispetta lo Stato e le sue Istituzioni . I Poliziotti non sono supereroi, sono uomini come gli altri, anzi in determinate occasioni anche meno degli altri, che vogliono anch'essi vivere in uno Stato democratico e libero, guidato da persone che pongono la dignità, l'onore e il rispetto come valori fondamentali. Il resto sono solo chiacchiere, come i tanti appelli di solidarietà che frettolosamente giungono all'indomani degli scontri. Non ci interessano, tanto più se questi appelli seguono tagli ancora più drastici alle risorse. Non esiste uno Stato democratico senza una Forza di Polizia capace di far rispettare le Leggi, e in Italia siamo oramai in vista del capolinea.

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Paolo G. - Poliziotto - 16.10.2011
Tratto da www.poliziotti.it

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