Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

mercoledì 28 settembre 2011

Omicidio stradale: i familiari delle Vittime incontrano le Istituzioni.


Tavola Rotonda 
“Violenza stradale. L’omicidio stradale”. 



Giovedì 29 settembre, all’interno della Sala del Mappamondo presso la Camera dei Deputati, dalle 15,30 alle 18,30 si svolgerà una Tavola Rotonda di confronto tra i familiari delle Vittime della strada e le Istituzioni. Un’importante giornata di riflessione, di ascolto delle dure testimonianze ma anche di risposte, da parte della politica, verso questa strage perenne che ogni anno distrugge migliaia di vite. Parleranno i genitori di Lorenzo Guarnieri - ucciso da un uomo che si trovava sotto l’effetto di alcol e droga - artefici insieme al Sindaco di Firenze Matteo Renzi, Asaps e Associazione Gabriele Borgogni di una proposta di legge sull'omicidio stradale; i genitori di Antonello Zara, ucciso in Sardegna nel 2008 da un ragazzo che ha invaso la sua corsia di marcia; la mamma e il fratello gemello di Andrea De Nando, ucciso a Peschiera Borromeo davanti agli occhi di Cristian mentre attraversavano le strisce pedonali; il papà e la sorella di Alex Di Stefano, ucciso da un ragazzo che ha invaso la sua corsia di marcia – la madre si suicidò vinta dal dolore; la mamma di Giuseppe Magnifico, ucciso all’Aquila da un uomo che andava ad alta velocità; i familiari di Flaminia Giordani uccisa insieme al fidanzato Alessio Giuliani a Roma, da un ragazzo che ad alta velocità – e sotto l’effetto di droghe – passava col rosso. Interverranno il Segretario generale della Fondazione ANIA, dottor Umberto Guidoni, l’avvocato Domenico Musicco esperto diritti delle Vittime e avv. dell’A.I.F.V.S, il Ministro della Giustizia Nitto Palma, l’Onorevole Mario Valducci(Pdl), Presidente della Commissione Trasporti; L’Onorevole Silvia Velo(Pd), Vicepresidente della Commissione Trasporti; il Senatore Luigi Grillo(Pdl), Presidente dell’ VIII Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato; il Senatore Stefano Pedica (Idv), Vicepresidente della XIV Commissione permanente politiche Unione Europea; il Sentore Luigi Li Gotti (Idv), Vicepresidente del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa. 

In sala saranno presenti altri familiari delle Vittime e diverse personalità della politica tra le quali l’On. Pietro Lunardi, che nel luglio 2003, durante il suo mandato come Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, inserì la patente a punti contribuendo - insieme all’inasprimento delle sanzioni - a una significativa riduzione del numero di incidenti stradali e di Vittime: 7.061 nel 2001 - 4.239 nel 2009. Ancora troppe. Molto è stato fatto in questi anni, ma occorre fare un ulteriore passo avanti. Una condanna che nei fatti comporta sanzioni pecuniarie di pochi euro e non rispetta quasi mai il principio d’inderogabilità della pena, può essere considerata deterrente e preventiva? Può aiutarci a sentirci davvero responsabili verso la nostra vita e quella degli altri? A capire che una regola stradale non osservata può trasformare il nostro mezzo di trasporto in un’arma mortale? 

La Tavola Rotonda è stata organizzata dalla scrittrice Barbara Benedettelli - autrice del libro denuncia Vittime per Sempre - con la dot.ssa Maria Rosaria De Simone e Valentina Pappacena - responsabile del centro di aiuto di Latina Valore Donna.

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