Vittime per sempre di Barbara Benedetelli
In genere quando leggo la parola vittime faccio un passo indietro: temo sempre di ritrovarmi di fronte libri o trasmissioni televisive o articoli che offrono uno sguardo di finta pietà sulle storie che raccontano e puntano invece ad attirare lettori e spettatori con dettagli macabri o primissimi pianidecisamente irrispettosi delle persone.
Non è però il caso di questo libro, che si avvale anche della preziosa prefazione di Rita dalla Chiesa. In Vittime per sempre, Barbara Benedettelli ci conduce in una severa riflessione sull’attenzione che lo stato riserva da un lato alle Vittime, comprendendo con questo termine anche la famiglia delle persone uccise, e dall’altro agli assassini.
L’autrice non fa mai il gioco facile del linciaggio. Cerca invece di approfondire, in maniera comprensibile a tutti, il discorso della giustizia. Riporta storie che conosciamo tramite la cronaca, i commenti dei familiari delle vittime (espressione cui cercherà di dare un nuovo significato), quelli degli esperti e una serie di note sulla legislazione italiana.
Una riflessione più che attuale visto che il numero di omicidi in Italia è impressionante (per non parlare delle donne uccise negli ultimi mesi), visto che finalmente si comincia a parlare dei familiari delle vittime come vittime essi stessi. Un discorso che interessa tutti, un libro da leggere e da discutere insieme, perché per come stanno le cose adesso siamo tutti vittime potenziali.
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