Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

mercoledì 8 febbraio 2012

Decreto svuota carceri. Ministro, Onorevoli, non prendeteci in giro!


Severino: "Se un magistrato riterrà socialmente pericolosa una persona ne prevederà la detenzione in carcere".

Ministro Severino, Lei sa meglio di noi che molti magistrati, grazie alla possibilità che viene data loro dalla legge, spesso liberano persone che invece andrebbero tenute in carcere. 

Lei sa meglio di noi che la legge - e le contorsioni del sistema attuale - a volte impediscono, a quei magistrati che in carcere le persone pericolose vorrebbero tenercele, di farlo.

Lei sa meglio di noi che sotto i tre anni ci sono reati di enorme gravità sociale.

Lei sa meglio di noi che il senso d'impunità che deriva da una liberazione prematura, può portare alcune persone a reiterare con maggiore gravità e non assume valore deterrente.

Lei dentro il Suo cuore sa che non è così facile avere il controllo di un provvedimento di questo tipo. Sa bene che potrebbe sfuggire di mano. Sa bene che non risolverà l'annoso problema che si potrebbe però risolvere in altri modi ( ma perché non li prendete in considerazione?).

Non è tutto da scartare ciò che avete proposto, ma una parte rilevante sì. Sa qual è il vero problema? Nessuno fino ad ora ha fatto i conti con l'intera realtà del delitto, del reato. Una realtà che comprende tre attori principali: il reo, il cittadino, la Vittima. Solo quando capirete che devono sedersi attorno al tavolo tutte le parti in causa allora troverete la Giusta soluzione. 

E se Lei avesse letto il libro che Le ho fatto avere tramite Sua figlia, se non in quanto avvocato penalista o Ministro, in quanto madre saprebbe anche trovare una via capace di rivoluzionare questa In-Giustizia perenne.

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