Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

giovedì 27 febbraio 2014

Omicidio stradale: un reato che può rendere le strade più sicure. Intervista a Barbara Benedettelli

Barbara Benedettelli, un anno fa Fratelli d’Italia presentava in parlamento la proposta di legge per l’introduzione del reato di omicidio stradale. A che punto siamo?
Ho contribuito personalmente al DDL che, a differenza di tante proposte fatte nel corso degli anni sia dalle Associazioni sia dai diversi schieramenti politici, mantiene il reato nell’ambito del colposo ma lo separa da altri omicidi della stessa natura giuridica. Questo perché ci siamo chiesti come superare i nodi che hanno sempre impedito l’introduzione di un reato specifico che invece in altri paesi esiste, se pur in forma colposa. Si agisce sulle aggravanti per quanto riguarda quei comportamenti alla guida che provocano la maggior parte degli scontri con gravi conseguenze. Non solo guida in stato alterato, ma anche inosservanza dei segnali di precedenza, investire le persone sulle strisce pedonali, superare del doppio i limiti di velocità, per esempio. Tutti comportamenti che vanno condannati senza se e senza ma e che devono essere ben definiti per evitare che lo stesso comportamento davanti a un giudice subisca un trattamento e davanti a un altro il trattamento opposto generando ingiustizia.
Cosa cambierà con l’introduzione di tale reato? segue

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