Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

mercoledì 21 dicembre 2011

In-giustizia!



Ministro Severino,
il primo pensiero di un Ministro della Giustizia non possono essere le carceri piene, il terzo sì, non il primo. Il primo deve essere la sicurezza dei cittadini. Il secondo per quella Giustizia intesa come equilibrio, come restituzione del male fatto, come valore etico e morale sul quale si fonda la civiltà, lo Stato. A pari merito le Vittime, che a differenza di chi si trova in carcere hanno subito una condanna certa, autoritaria, definitiva. E non cercata!
Ci sono altri modi per ridimensionare il problema che è reale, oggettivo, ma chissà perché nessun Governo li prende in considerazione. Chissà perché.... Per quanto riguarda la sua apertura verso l'amnistia, è inaccettabile per chi crede nella civiltà, nella legge, nello Stato e nella libertà di vivere rispettando le esistenze altrui.
E l'indulto? Ha sempre causato feriti, morti... ancora Vittime, per poi restituire carceri ancora più piene ( certo, la pena è anche un necessario deterrente).
Ministro metta ai primi posti del suo mandato le Vittime, non solo dimenticate dalle Istituzioni, dalla legge, dalla Costituzione, ma anche dallo Stato. Non fanno risparmiare oltre 300.000 euro al giorno è vero, ma vede, la ricchezza di un paese si vede anche dal grado di felicità dei suoi cittadini, dalla loro capacità di produrre, di creare, di esistere dando il loro contributo al progresso. Le Vittime e i lro familiari soffrono, ma se sentono che lo Stato è con loro, se sanno che chi le ha rese tali paga, se possono contare sulla Giustizia, allora possono ricominciare e dare più di quanto abbiano ricevuto...
Ministro, Lei che è donna, apra il Suo cuore e dimentichi per un attimo di essere anche un avvocato penalista! Un'altra cosa: si smetta di parlare di reati in funzione di anni, di calcoli matematici e di interessi vari. Si cominci a parlare di reati in funzione della gravità. Tra i reati con condanne fino a 4 anni ce ne sono di gravi contro la persona, contro le donne, contro i bambini, gli anziani... ci sono reati che se non puniti in modo adeguato non educano, non fungono da deterrente, non impediscono che quel male accada ancora.
Barbara Benedettelli

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