Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

sabato 19 novembre 2011

FONDAZIONE ANIA: «STRAGI SULLE STRADE, PIAGA SOCIALE DA COMBATTERE»


Roma 19 novembre 2011 – «Sulle nostre strade ogni due ore muore una persona a causa di un incidente stradale. Una strage quotidiana che rappresenta il più grande tributo di sangue che il nostro Paese paga in tempo di pace, una tragedia che pesa su migliaia di famiglie con 4.090 morti e oltre 20mila invalidi permanenti gravi solo nel 2010. Questa giornata deve rappresentare un momento di riflessione e ci deve spingere a combattere la battaglia contro la piaga sociale rappresentata dall’incidentalità stradale».

Con questa parole, il Presidente della Fondazione ANIA, Sandro Salvati e il Segretario Generale, Umberto Guidoni, intendono esprimere un pensiero di sentita e commossa partecipazione ai famigliari delle vittime della strada, in occasione della Giornata Mondiale del ricordo delle Vittime della strada, indetta dall’Onu per domenica 20 novembre.

Molte le iniziative previste nella giornata del 20 novembre per ricordare le vittime della strada. Tra queste la Fondazione ANIA ritiene particolarmente significativa quella che è stata definita “La protesta dei fiori”: invitando i cittadini a depositare davanti ai tribunali mazzi di fiori rossi, simbolo del sangue versato sulle strade, si vuole mandare un chiaro messaggio al legislatore sulla necessità di introdurre una nuova fattispecie di reato.

«Queste iniziative - conclude Salvati - testimoniano che l'incidentalità stradale è un male sociale che deve essere aggredito con forza sempre maggiore da tutti, dalle istituzioni ai cittadini. E’ tempo che si arrivi alla modifica del codice penale, introducendo una fattispecie normativa che regoli il reato stradale. E’ necessario fornire ai giudici uno strumento che renda certa la pena nei confronti di chi commette quelli che, in taluni casi, sono dei veri e propri omicidi. Dobbiamo tenere presente che certe condotte di guida causano alcuni tra i più gravi delitti che avvengono oggi sulle nostre strade. E’ giusto che, in taluni casi, si configuri l’ipotesi di dolo eventuale, per la gravità sociale, umana ed etica degli incidenti stradali. Occorre convincersi che è ormai necessario che anche il nostro Paese pervenga ad una cultura delle regole moderna e rigorosa».

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