Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

giovedì 22 settembre 2011

"Vittime stradali. L'omicidio stradale" confronto tra i familiari e le Istituzioni


09:41 - “Violenza stradale. L’omicidio stradale”, questo il titolo della Tavola Rotonda che si svolgerà Giovedì 29 settembre all’interno della Sala del Mappamondo presso la Camera dei  Deputati, dalle 15,30 alle 18,30. L'incontro è organizzato da Barbara Benedettelli, autrice del libro Vittime per Sempre, con la dot.ssa Maria Rosaria  De Simone e Valentina Pappacena, responsabile del centro di aiuto di Latina Valore Donna. 
La giornata rappresenta un’importante occasione di riflessione, di ascolto delle dure testimonianze dei familiari delle vittime della strada e di dialogo con le istituzioni, sempre più chiamate a dare risposte su questo fenomeno che ogni anno distrugge migliaia di vite.
Tra i familiari delle vittime chiamati a parlare ci saranno i genitori di Lorenzo Guarnieri, ucciso da un uomo che si trovava sotto l’effetto di stupefacenti... CONTINUA CLICCA QUI

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