Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

sabato 30 luglio 2011

CONSIGLIO D'EUROPA: RAFFORZAMENTO DIRITTI E TUTELA DELLE VITTIME


RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO del 10 giugno 2011 (pubblicata in G.U.C.E. il 26 giugno 2011) – Rafforzamento dei diritti e della tutela delle vittime, in particolare nei procedimenti penali.

Il Consiglio Europeo approva una tabella di marcia per rafforzare i diritti e la tutela delle vittime di reato, invitando la Commissione a presentare ulteriori proposte ed iniziative.
Lo spazio di libera circolazione e di soggiorno creatosi nell'Unione ha comportato, oltre ad  innumerevoli vantaggi, anche un aumento del numero di persone vittime di reati ed interessate da procedimenti penali in Stati diversi da quello di origine, rendendo, così, necessaria l’introduzione di norme minime su diritti, assistenza e protezione.
Per raggiungere tali obiettivi il Consiglio si propone di esaminare, così, in via prioritaria, la proposta di direttiva presentata dalla Commissione il 18 maggio 2011, avente ad oggetto la sostituzione della decisione quadro 2201/220/GAI che, per ben dieci anni, ha fornito una valida disciplina sul tema. Particolare attenzione, poi, riveste la semplificazione delle procedure di indennizzo per le vittime, anche attrav erso la revisione degli altri strumenti presenti.
Si sottolinea, infine, la necessità di introdurre misure effettive e prassi efficienti per affrontare le specifiche esigenze emergenti nei singoli casi.
Testo consultabile all'indirizzo web:
http://www.dirittopenaleeuropeo.it/files/risoluzione_vittime.pdf

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