Il Consiglio Europeo approva una tabella di marcia per rafforzare i diritti e la tutela delle vittime di reato, invitando la Commissione a presentare ulteriori proposte ed iniziative.
Lo spazio di libera circolazione e di soggiorno creatosi nell'Unione ha comportato, oltre ad innumerevoli vantaggi, anche un aumento del numero di persone vittime di reati ed interessate da procedimenti penali in Stati diversi da quello di origine, rendendo, così, necessaria l’introduzione di norme minime su diritti, assistenza e protezione.
Per raggiungere tali obiettivi il Consiglio si propone di esaminare, così, in via prioritaria, la proposta di direttiva presentata dalla Commissione il 18 maggio 2011, avente ad oggetto la sostituzione della decisione quadro 2201/220/GAI che, per ben dieci anni, ha fornito una valida disciplina sul tema. Particolare attenzione, poi, riveste la semplificazione delle procedure di indennizzo per le vittime, anche attrav erso la revisione degli altri strumenti presenti.
Si sottolinea, infine, la necessità di introdurre misure effettive e prassi efficienti per affrontare le specifiche esigenze emergenti nei singoli casi.
Testo consultabile all'indirizzo web:
http://www.
Nessun commento:
Posta un commento