Per il Diritto a una giustizia con la G maiuscola!


QUESTO BLOG NASCE DAL LIBRO "VITTIME PER SEMPRE", DI BARBARA BENEDETTELLI, SCRITTRICE E ATTIVISTA DER I DIRITTI DELLE VITTIME. UN TESTO DI DENUNCIA FORTE. PAGINE ACCORATE, SCRITTE CON PASSIONE CIVILE E RIGORE. NON UN LIBRO, UNA CAUSA - AMA DIRE LA BENEDETTELLI - CHE DEVE ESSERE DI TUTTI E CHE VA OLTRE LE IDEOLOGIE PERCHE' LA VITA E' UN BENE SUPER PARTES, COME LA GIUSTIZIA! DALL'IMPEGNO CIVILE DELLA BENEDETTELLI NASCE UN MOVIMENTO ATTIVO DI PERSONE, COLPITE O MENO DAL REATO CONTRO LA VITA: GIUSTIZIA E DIRITTI PER I CITTADINI COLPITI DAL REATO CONTRO LA VITA


"Nel testo, come nel blog, la parola Vittime, al plurale, indica i congiunti di chi è stato ucciso, mentre al singolare indica la persona uccisa. La “V” maiuscola è invece una scelta che sottolinea il valore “unico” di una condizione immeritata, non voluta, di grande e durevole sofferenza. Dobbiamo a queste persone un rispetto che, ancora oggi, non c'è. Quando vedrò la parola Vittime con la "V" maiuscola in ogni testo, ogni commento, ogni blog, ogni giornale allora potrò dire: "Le nostre parole sono arrivate all'anima del mondo e lo hanno cambiato!"

BB

sabato 8 novembre 2014

Barbara Benedettelli, l'amore che salva dalla crisi Gli esempi virtuosi di chi è sopravvissuto alle tragedie

Libri: Barbara Benedettelli, l'amore che salva dalla crisi 
Gli esempi virtuosi di chi è sopravvissuto alle tragedie 



(ANSA) - MILANO, 07 NOV - L'amore può salvare dalle tragedie della vita? Barbara Benedettelli pensa di sì, e cerca di dimostrarlo nel suo libro 'L'amore ci salva, storie di sopravissuti alla vita' (Imprimatur Editore, con una prefazione di Francesco Alberoni). Non una dimostrazione filosofica, semmai una rassegna di esempi tratti dalla cronaca e dal lavoro di Benedettelli come Presidente dell'Associazione per la tutela dei diritti della persona 'L'Italia Vera'. Un lavoro sempre accanto ai familiari di vittime di omicidio, ingiustizie, fallimenti, che si riflette nel libro: qui l'autrice dialoga con chi, attraverso l'amore per la vita, è riuscito a vincere la perdita di una persona cara, o un proprio handicap o una crisi finanziaria. "Ognuno di loro ci dà prova di come sia possibile uscire dalla notte più nera, se non perdiamo la nostra anima, se non la 'vendiamo' alla vacuità indotta da una società che ha reso un gigante il consumismo", ha spiegato Benedettelli, presentando ieri il suo libro a Milano. 'L'amore ci salva' tocca molti temi dell'etica contemporanea: dalla sopravvivenza alla violenza su un familiare al fine vita, dalla solidarietà in internet ai paradossi del sistema giudiziario (che l'autrice chiama 'squilibrizia'), dal femminicidio alle vittime della crisi, dalla politica lontana dalle persone alla fede come sprone contro l'egoismo. Dalle storie raccolte nel volume emerge come una cultura della vita, sorretta dall'amore e ispirata dalla solidarietà, si contrapponga secondo Benedettelli a una cultura della morte fatta di materialismo, cinismo e indifferenza. E l'esempio negativo è bilanciato sempre dall'esempio positivo: "Questo libro vuole diffondere speranza nell'oggi e nel domani, scuotere le coscienze". L'amore, secondo Benedettelli, è infatti una potenza reale, capace di cambiare le esistenze delle persone in difficoltà, se queste sono disposte a "scendere dalla superficie nella quale esistiamo per entrare nella profondità di noi stessi".(ANSA). 

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